Creato da un marchio leader nel settore della robotica applicata all’ambito domestico, iRobot Roomba 971 è uno degli aspirapolvere robot più acquistati, e anche uno dei più apprezzati dai consumatori.
L’azienda iRobot Corporation, creata nel 1990 dall’idea imprenditoriale di Helen Greiner, Colin Angle e Rodney Brooks, venne avviata dall’inizio con l’intento visionario di diffondere un nuovo concetto di esecuzione delle pulizie domestiche, basato sull’automazione. Il primo esemplare di robot Roomba venne distribuito sul mercato mondiale nel 2002 e riscosse un successo immediato di pubblico, grazie alla sua estetica classica ma compatta, caratterizzata da dimensioni contenute e materiali di qualità. Il tutto accompagnato da numerose funzionalità che permettevano sessioni di lavoro assolutamente complete, specialmente in ambienti di metratura non molto ampia.
Anche Roomba 971 mantiene le caratteristiche tipiche dei robot che l’hanno preceduto, la forma circolare, la struttura solida, piatta e sottile di colore grigio argento metallizzato, arricchita da strategici dettagli in plastica, come la pratica maniglia integrata e il paracolpi ad anello, inserito per evitare danni da impatto al dispositivo e ai mobili.
Caratteristiche di iRobot Roomba 971
Le dimensioni compatte e l’altezza ridotta di Roomba 971 rappresentano due delle caratteristiche strutturali più apprezzabili, il robot si muove agevolmente su ogni superficie piana e può introdursi anche al di sotto dei mobili e dei letti più bassi.
Grazie alle due spazzole centrali gommate e alla spazzola rotante a tre bracci, vicina al foro di aspirazione, il robot svolge una pulizia efficace, rimuovendo la polvere anche dai tappeti, dai bordi lungo le pareti e dagli angoli.
Nel modello in esame, la forza di aspirazione, pari a 900 Pa, è stata potenziata e risulta essere cinque volte più efficace rispetto a quella dei dispositivi che l’hanno preceduto. In questo modo Roomba 971 è in grado di rimuovere efficacemente non solo la polvere, ma anche i residui più consistenti, i capelli e i peli di animali domestici.
Il sistema di filtrazione comprende anche un elemento ad alta efficienza, capace di trattenere fino al 99% delle particelle sottili di polvere e di depurare l’aria, liberandola da pollini e allergeni.
La tecnologia vSLAM che caratterizza la navigazione di Roomba 971 permette al dispositivo di muoversi agevolmente in qualsiasi ambiente, elaborando un piano che prevede spostamenti e percorsi definiti in base alle esigenze dei singoli locali.
Il sensore ottico, parte integrante di questo genere di tecnologia, consente infatti al robot di acquisire un numero molto elevato di informazioni riguardanti l’ambiente circostante, oltre 230400 al secondo, elaborandole in modo da seguire traiettorie ottimizzate. Tutte le informazioni processate dal sensore vengono riportate su una mappa che contiene ogni posizione e ogni attività del dispositivo, permettendo di capire anche se una determinata area è stata già oggetto di pulizia o se debba ancora essere visitata.
Sulla parte inferiore della struttura Roomba 971 integra altri sensori, facenti parte del sistema Cliff Detection, attraverso i quali il robot riconosce e, di conseguenza, evita dislivelli, gradini e zone vuote, scongiurando il pericolo di rovinose cadute, per esempio dall’alto delle rampe di scale.
La tecnologia Anti Tangle, invece, si rivela particolarmente utile nella pulizia dei tappeti, perché blocca l’aspirazione quando rileva la formazione di grovigli sulle spazzole. In questo modo, si evita che il motore lavori sotto sforzo, mantenendone l’efficienza e prolungando, di conseguenza, l’aspettativa di vita dell’aspirapolvere.
Un’altra funzionalità particolarmente interessante, relativa al metodo di pulizia adottato da Roomba 971, è quella legata alla tecnologia Dirt Detect, grazie alla quale il robot è in grado di individuare le zone più sporche e ripetere i passaggi più volte sullo stesso punto, fino a ottenere una pulizia mirata e completa.
Sul robot Roomba 971 è possibile pianificare ogni sessione di lavoro, stabilendo modalità di esecuzione diverse da quelle già effettuate e cambiandole di volta in volta, a seconda delle differenti esigenze di pulizia.
Si può anche stabilire quali sono i giorni e gli orari in cui il robot deve eseguire le pulizie, oltre che definire le zone da visitare e i percorsi da seguire.
Attraverso un complesso sistema di sensori, inoltre, Roomba 971 elabora una mappatura delle zone in cui svolge il suo lavoro, che può essere visualizzata attraverso l’applicazione direttamente dallo smartphone.
Tuttavia, il principale limite di questa attività è rappresentato dalla mancanza di memorizzazione dei dati acquisiti, per cui la pianta degli ambienti da visitare verrà rielaborata dal dispositivo ogni volta che entrerà in funzione.
Un altro limite di Roomba 971 è la mancanza della funzione di Virtual wall che, quando è presente, permette di limitare l’accesso del robot solo ad alcuni ambienti della casa, vietandolo in quelli esclusi dalla presenza del muro virtuale.
Tramite l’applicazione iRobotHome, disponibile per iPhone e Android, si può controllare da remoto ogni attività del dispositivo, avviarle o interromperle, programmare e modificare le fasi di lavoro, ordinare al robot di dirigersi verso la stazione di ricarica. L’applicazione invia anche una serie di notifiche riguardanti la manutenzione dei vari componenti del dispositivo, oltre a fornire suggerimenti di pulizia, elaborati sulla base delle abitudini acquisite, oppure relative alle stagioni delle allergie o ai periodi di muta degli animali domestici.
Inoltre, iRobot Roomba 971 è compatibile con gli assistenti vocali Google Assistant e Amazon Alexa, attraverso i quali è possibile impartire comandi al dispositivo, anche durante le sessioni di pulizia e ascoltare eventuali comunicazioni di servizio inviate direttamente dal robot.
Un robot come Roomba 971 non può che alimentarsi a batteria e proprio il sistema energetico rappresenta il più rilevante punto debole di questo elettrodomestico. La batteria al litio ricaricabile, infatti, nonostante sia abbastanza efficiente, consente un’autonomia di lavoro continuativo di circa 1 ora e 15 minuti, un tempo utile ad effettuare le pulizie in un appartamento di piccola o media dimensione, tra 60 e 100 m2, ma certamente insufficiente per pulizie in locali di più grandi dimensioni.
Bisogna considerare, comunque, che la batteria si ricarica in tempi non eccessivi, tra 4 e 5 ore, e che il dispositivo possiede la funzionalità di auto monitoraggio dell’energia.
Questo significa che, quando la carica sta per esaurirsi, il robot si dirige autonomamente verso la base per ricaricarsi e, una volta che si è completamente ricaricato, riprende il lavoro per completarlo, ripartendo dal punto esatto in cui l’aveva interrotto.
Opinioni di iRobot Roomba 971
Tenendo conto dei suoi potenziali utilizzi, particolarmente interessanti per chi desidera un supporto autonomo nell’esecuzione delle pulizie ordinarie, il robot Roomba 971 si può considerare un dispositivo versatile, veloce ed efficiente.
Le sue prestazioni sono buone, possiede un serbatoio di contenimento della polvere piuttosto ampio per il suo genere, con una capienza pari a 600 ml, che, quindi, non richiede di essere svuotato di frequente e ha consumi contenuti, grazie ai soli 30 watt di potenza del motore.
Inoltre è strutturalmente robusto, ha un’ottima forza aspirante, è programmabile e monitorabile anche a distanza e si ricarica autonomamente. La presenza dell’applicazione gratuita, facile e intuitiva, ne agevola l’utilizzo anche nelle funzionalità più avanzate, che sono presenti in un numero considerevole e permettono al dispositivo di lavorare in sicurezza e piena efficienza su qualsiasi superficie.
Tuttavia, nonostante possieda numerose funzionalità, non sempre rintracciabili in dispositivi di questo tipo, presenta alcune criticità, prima tra tutte l’autonomia di lavoro che, non superando i 75 minuti a regime standard, si può considerare di durata piuttosto limitata.
Inoltre, non ha una dotazione di accessori, non possiede la funzione di lavaggio dei pavimenti e quella di svuotamento automatico del serbatoio della polvere.